Perché effettuare un intervento di addominoplastica

Gravidanze multiple, variazioni di peso, disturbi ormonali, stile di vita sedentario, il naturale processo di invecchiamento sono fattori che possono indurre il rilassamento cutaneo, cicatrici, pelle “allungata” o distesa, eccesso di grasso localizzato nell’addome, o addirittura vero “grembiule addominale” che copre quasi completamente l’area pubica.

Tutto ciò, oltre ad avere un aspetto sgradevole, a volte può causare dolore pelvico e alla schiena.

Anche i casi di diastasi (rilassamento e separazione del muscolo addominale nel mezzo) e l’ernia ombelicale (protuberanza nella zona dell’ombelico) posso essere trattati per mezzo di un intervento di addominoplastica.

Modalità di svolgimento e anestesia dell’addominoplastica

La procedura viene solitamente eseguita in anestesia spinale con sedazione assistita. In ogni caso viene effettuata una visita medica pre-anestesia almeno 48 ore prima dell’intervento chirurgico.

Vantaggi e azioni dell’addominoplastica

Questo intervento generalmente agisce su tre settori:

• Liposuzione dei depositi di grasso in eccesso, al fine di affinare i fianchi e l’intero addome;
• Rimozione della pelle in eccesso, per trattare le distorsioni della pelle e procedere a un tensionamento (sollevamento della pelle);
• Rafforzamento dei muscoli addominali: trattamento o cura della diastasi in cui il chirurgo pratica un restringimento dei muscoli.

Fase post-operatoria all’intervento di addominoplastica

I dolori dopo l’intervento sono moderati e tendono ad aumentare quando l’addominoplastica riguardava i muscoli addominali, ma un semplice analgesico permette di attenuarli.

È indicato astenersi dal lavoro da 1 a 3 settimane dopo l’intervento.

È raccomandato sospendere le attività fisiche per diverse settimane, a seconda dei casi. Il chirurgo plastico raccomanderà l’utilizzo di calze elastiche e di una guaina di compressione, che verrà fornita alla paziente dal centro medico DamaSalus all’ingresso in clinica.

Il centro medico offre infatti a tutti i pazienti un Kit di Accoglienza che contiene tutto il materiale necessario nelle fasi pre e post operatorie a seconda delle esigenze mediche specifiche della procedura che si andrà ad effettuare.

Cicatrici dell’addominoplastica

Come ogni intervento chirurgico, l’addominoplastica lascia cicatrici da incisione.

La prima cicatrice si estende trasversalmente appena sopra il pube ed è perfettamente camuffata dalla maglia.

La seconda cicatrice è di forma circolare e si trova intorno all’ombelico (nel caso di un’addominoplastica con trasposizione ombelicale).

La maturità cicatriziale non si verifica fino a un anno dopo. È importante evitare i raggi UV e il sole nei mesi successivi all’intervento. La crema a protezione totale e la maglia proteggono adeguatamente la cicatrice.

Il risultato finale è apprezzabile solo dopo 3-6 mesi, il tempo in cui l’edema che segue l’intervento si attenua e le contusioni scompaiono.

Le possibili complicanze di un’addominoplastica

La mini-addominoplastica è una procedura rapida con bassi rischi di complicanze. L’addominoplastica con trasposizione dell’ombelico è invece un intervento più pesante che richiede una maggiore attenzione e cura.

Il rischio più temuto è il verificarsi di eventi tromboembolici (flebiti ed embolia polmonare). Ciò richiede misure preventive, quali l’uso di calze a compressione e le iniezioni sottocutanee di eparina durante i 10 giorni successivi alla procedura.

Un ematoma (coagulo di sangue) potrebbe presentarsi nei 2 giorni dopo l’intervento chirurgico con conseguente rientro in sala operatoria, mentre un versamento linfatico si verifica all’incirca nel 10% dei casi.

I disturbi di sensibilità della pelle nell’area addominale sotto l’ombelico sono quasi sistematici dopo la procedura, ma scompaiono l’anno successivo all’operazione.

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